Firenze, 14-16/11/2016 – Scuola Superiore Della Magistratura

Cod.: P16083
Data: 14-16 novembre 2016
Responsabili del corso: Luisa De Renzis, Andrea Del Re
Esperto formatore: Prof. Avv. Oronzo Mazzotta

Presentazione

Sono trascorsi quasi quattro anni dall’entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, che ha profondamente trasformato il regime della tutela reale nei confronti dei licenziamenti illegittimi. In particolare costituisce una novità assoluta nel nostro ordinamento l’articolazione dell’apparato sanzionatorio a partire dalla natura e/o dall’intensità del presupposto giustificativo. Si tratta di un’opzione di difficile collocazione sistematica che, come era ampiamente prevedibile, ha aperto un amplissimo dibattito sia fra gli studiosi che nelle aule in cui viene amministrata la giustizia. Non è un caso che, nonostante il tempo trascorso, si registrino opinioni fortemente dissonanti sia in tema di licenziamento disciplinare che di licenziamento per motivi economici.
Ma non è tutto. Come è ben noto, il legislatore nel 2015 è nuovamente intervenuto con una disciplina – il d.lgs. n. 23 del 2015 – che ha ulteriormente ridotto, per i lavoratori assunti dopo l’entrata in vigore del provvedimento,  gli spazi della tutela ripristinatoria a favore di una sanzione puramente economica. Tale innovazione ha avuto corso valorizzando categorie giuridiche («fatto», «fatto giuridico», «fatto materiale») già utilizzate nella precedente riforma e che hanno riacceso il confronto culturale, diviso fra una linea di continuità interpretativa con la legge del 2012 ed una che vi scorge novità ad essa irriducibili.
È su questi temi che il Corso intende riflettere, cercando di fare il punto sui primi approdi giurisprudenziali e sottoponendone gli esiti ad un confronto aperto a tutti i protagonisti dell’avventura culturale del diritto del lavoro.

Lunedì 14 novembre 2016

ore 15,00        Presentazione del corso – Prof. Avv. Oronzo Mazzotta – Università di Pisa

ore 15,30        La riforma Monti e l’impatto sulla giurisprudenza
Marilena Rizzo – Presidente del Tribunale di Firenze

ore 16,30        Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Chiara Colosimo – Tribunale di Milano

ore 17,15        Dibattito

ore 18,00        Chiusura sessione

Martedì 15 novembre  2016

ore 9,15         Il licenziamento disciplinare
Prof. Avv. Raffaele De Luca Tamajo – Università di Napoli

ore 10,30      Il licenziamento discriminatorio
Rita Sanlorenzo – Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione

ore 10,45       Pausa

ore 11,00        Il licenziamento collettivo
Giovanni Benassi – Presidente della Sezione lavoro del Tribunale Bologna

ore 12,15        Dibattito

ore 13.00        Pranzo

ore 14,30        Gruppi di lavoro

Formazione di gruppi di lavoro a scelta dei partecipanti in cui si svilupperanno, con la tecnica dell’analisi casistica, le seguenti aree di approfondimento:

            1 – Le principali problematiche di ordine processuale sul rito dei licenziamenti
Coordinatore: Francesco Luiso – Università di Pisa

2 – L’insussistenza del fatto e l’ accertamento nella legge Fornero e nel Jobs act
Coordinatore: Pietro Martello – Tribunale di Milano

3 – L’ approfondimento delle diverse tutele nella legge Fornero e nel Jobs act
Coordinatore: Maria Lavinia Buconi – Tribunale di Roma

ore 16,30        Report dei gruppi di lavoro in sessione plenaria

ore 17,00        Chiusura Sessione

Mercoledì 16 novembre 2016

Ore 9,15
Tavola rotonda
Il contratto a tutele crescenti

Introduce e coordina Oronzo Mazzotta

ne discutono

Carmelo Celentano – Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione

Giovanni Mammone – Presidente di Sezione Corte di Cassazione

Stefano Visonà – Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Adalberto Perulli – Università di Venezia

Ore 11,00       Pausa

Ore 11,15       Dibattito

Ore 13.00       Chiusura dei lavori